RUOLO
DELLA TERZA VERTEBRA LOMBARE NELLA GENESI DELLE MALATTIE OSTEO-ARTICOLARI
DI ORIGINE MECCANICA.
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Ci
sono due tipi di schiene : le schiene a curve e le schiene piatte tra
questi due estremi bisogna,ben inteso, considerare tutti gli intermediari. |
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Nella pratica sportiva sarà interessante per l'allenatore notare questa differenza dagli allievi,chi infatti presenta la schiena piatta ha un buon gioco di gambe e non avrà bisogno di cercare l'appoggio per tirare un calcio e sarà un buon "centro attacco" nel calcio . Lo stesso sarà anche un veloce corridore rapido sui primi venti metri ma non potrà superare tale velocità.Sarà più un lanciatore del disco che un lanciatore del giavellotto, un saltatore in alto di stile ventrale che di stile Foxburry, avrà un cattivo servizio a tennis e sarà più un giocatore di fondo che di rete. La schiena con curve avendo la possibilità di ingrandirsi svilupperà una certa potenza in spinta assiale ma avrà dei problemi nel gioco di gambe se non avrà stirato al massimo suo sistema muscolare lombare. |
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Si possono citare numerosi altri gli esempi pero', in ogni modo, una migliore comprensione del sistema muscolare permetterà di comprendere meglio le attitudini naturali dei giovani sportivi. Fuori dell'ambiente sportiva nel caso in cui l'osso sacro sia sempre in prolungamento con il rachide, notate che la schiena piatta è spesso accompagnata , soprattutto nelle donne, da una curvatura eccessiva, non provocata da una iperlordosi lombare ma da un osso sacro anormalmente orizzontalizzato. Nello schema qui a fianco, mostro la possibilità di dinamizzare il lavoro di L3 per via di uno squilibrio anteriore che provoca un riflesso postural servendo di punto d'appoggio ai muscoli del movimento. |