Dottore Georges Siffredi
gsiffredi@aol.com
588 chemin de la Majourane.
83200 Toulon - Francia
COMUNICATO STAMPA
Perche
invecchiare quando si puo fare diversamente ?
Il segreto della forma fisica.
Ad opera del dottore Georges Siffredi. Editions Trédaniel 198 pagine.
Prefazione
di Jerôme Gallion.
da Trédaniel Editeur ( 75, rue Claude Bernard - 75005 Paris ).
E se un miglior uso del proprio sistema muscolare permettesse di sentirsi meglio non solo nel corpo ma anche nella testa !
E se un miglior uso del proprio corpo, fin dall'asilo, inducesse i bambini a scoprire il piacere dell'attegiamento dinamico e blocassi così tutte le deformazioni vertebrali generatrici di " mal di schiena "!
E se la scoperta delle immense possibilità del corpo umano permettesse di trasformare tutti i nostri punti deboli in punti di miglioramento !
Ecco rapidamente riassunto ciò che spiega il dottore georges Siffredi in questo libro .
Gli Orientali chiamano la colonna vertebrale " l'osso della vita " e localizzano nella pancia, sotto l'ombelico il centro distributore dell'energia che chiamano " Hara ". E il posto dove si trova la terza vertebra lombare che ha, effettivamente, un sistema muscolare particolare.
La senzatione orientale, per merito di questo medico generico, osteopatico ed agopuntore riceve dunque una spiegazione cartesiana.
La sua scoperta fù l'effetto del caso : sportivo d'alto livello, a trenta trè anni un esame radiologico fa scoprire lesioni che devono condannarlo rapidamente à l'inattività. Oggi, a sessanta sette anni, le sue radiografie sono migliorate e batte i sentieri della macchia corsa senza difficoltà.
Questa vertebra lombare L3 è il passagio obligato dello sforzo dinamico, senza stanchezza.Permette, semplificando a l'estremo, di partire alla ricerca degli appoggi al suolo ed una volta trovati, di spingerli verso l'alto facendo in modo che il capo si rialzi e che lo sguardo se diriga diritto davanti à sè.
Una migliore posizione, una migliore ventilazione e dunque una migliore irrigazione del cervello influirano sul psichismo e l'equilibrio del spirito seguirà l'equilibrio del corpo.
Al di là di questa occidentalizazione delle " premonizioni " asiatiche, il dottore Siffredi incita, in questa sua opera, a riscoprire il famoso " connosci te stesso " della filosofia platonica.
Essere in ascolto del proprio corpo, meglio utilizzarlo è forse il mezzo di non invecchiare e di sicuro quello di mantenere la forma.
PERCHE INVECCHIARE QUANDO SI PUO FARE DIVERSAMENTE ? IL SEGRETO DELLA FORMA FISICA.
E il titolo d'un libro che ho scritto.
Per comminciare bisogna dire che sono sicuro che la vecchiaia non è una fatalità.
Penso di conoscere una maniera facile di sopportare il peso degli anni.
Non voglio fare una conferenza dogmatica sull' "eterna giovinezza" però, ho
scoperto certe cose durante la mia carriera medica e sarei lieto che voi stesse
à sentire la storia della mia scoperta.
In gioventù, ero molto sportivo.
Sono caduto da una sbarra fissa quando ero tredicenne e ho picchiato il mezzo
della schiena.su una grossa pietra.
Per dieci anni, non ho potuto rizzarmi dopo essermi chinato, senza soffrire
d'un dolore nel mezzo della schiena. Questo dolore era breve ma violento. Ho
vissuto cosi durante dieci anni.
Di colpo, il dolore sparì e fu rimpiazzato da un dolore al ginnocchio sinistro
e un'altro al tendine d'achile destro.
A quel tempo, giocavo a pallacanestro.
Avevo trentatrè anni.
Una volta, durante una partita di pallacanestro, sono rimasto bloccato all'anca
sinistra. Non potevo più muovermi.
Ho passato molte radiografie e i medici hanno trovato una quantità di artrosi
nel mio corpo : anca sinistra, ginocchio sinistro e anche tre vertebre nel mezzo
della colonna vertebrale dove avevo battuto contro la pietra quando ero tredicenne.
Senza parlare del tendine d'Achile che era diventato fine fine per via delle
infiltrazioni di cortisone. I medici, non sapevano a quel tempo il pericolo
del cortisone.
Questi medici mi vietarono lo sport.
Come chiedevo di fare un pò di marcia, un pò di bicicletta, m'hanno detto di
stare calmo, che facevo una degenerazione precoce e che se non volevo essere
in una carozzella da invalidi a cinquant' anni, non dovevo muovermi troppo.
Ero triste, quasi disperato perchè avevo sempre praticato lo sport e ne avevo
bisogno.
Ho ubbidito alla sentenza medica per due anni.
Ero depresso.
Allora, ho disubbidito e sono andato a fare una lunga girata, una partita di
caccia nelle colline dell' alto Var.
Quel giorno feci una grande scoperta : ero tornato in piena forma. Allora
decisì di marciare il più possibile mà solo in montagna. Lo feci per dieci anni
e feci una altra scoperta : "dopo dieci giorni di marcia in montagna ,potevo
stingere la cintura di due buchi. Da non dimenticarsi questo particolare che
è molto importante. Però, per disgrazia, dopo dieci giorni di riposo, tutto
ricominciava come prima.
Dunque, dieci anni dopo questa scoperta,
mi sentivo cosi in ottima forma che sono andato a passare delle nuove radiografie
che non mostrarono nessuna differenza con quelle passate dieci anni prima. Fù
una magnifica sorpresa e non mi sentii menomato.
Allora, sono andato a vedere i medici che avevano fatto la diagnosi e mal consigliato
dieci anni prima. Mi hanno risposto, tranquillamente, che ero fortunato, che
non c' era niente da capire. Le cose erano andate così per mia fortuna.
Non ero soddisfatto di questa spiegazione e ho cercato di capire la verità.
Prima, ho realizzato due cose :
- la palla a canestro mi aveva rovinato.
- la marcia in montagna, al contrario, mi aveva guarito.
Allora, ho deciso di imparare parecchie
cose come l' agopuntura, l'osteopatia e ho guardato l'anatomia umana con un
occhio differente.
Alla Facoltà di Medicina avevo imparato i muscoli sui cadaveri della gente morta,
i quali , tutti lo sanno, non si muovono più.
Dunque ho deciso di studiare i muscoli sulla gente viva e ho visto che non lavoravano
mai da soli, che lavoravano insieme come se fossero "catene articolate".
Ho fatto un paragone personale tra le catene muscolari e i meridiani dell'agopuntura
cinese. Ho trovato un sacco di punti comuni.
I medici cinesi hanno studiato il corpo umano per tre o quatro mila anni e scoperto
una multitudine di punti capaci di guarire molte malattie.
Tutta la fisiologia cinese è situata lungo la spina dorsale che hanno chiamata
" l'osso della vita". Nello stesso tempo, gli Egiziani chiamavano la
vertebra " la chiave della vita".
La mia prima nota fù : se i muscoli, lungo la spina dorsale sono contratti,
la vertebra non puo muoversi e gli organi correspondenti non possono lavorare.
Dovete sapere che ogni vertebra corresponde ad un organo come il cuore, il fegato,i
polmoni, i reni ecc...ecc...
Dunque, in questa medicina ,se i muscoli della spina dorsale sono rilassati,
il corpo diventa libero e sciolto. Si possono cosi guarire molte malattie funzionali.
Dovete anche sapere che le malattie funzionali rappresentano novanta per cento
delle malattie in generale.
Dunque potete capire perchè sono stato molto interessato a questo "osso della
vita".
Ho letto parecchi articoli sulla spina dorsale e, un giorno, ne ho trovato uno
d' un anatomista francese il Professore Kapandji, che faceva un ipotesi sul
ruolo particolare della terza vertebra lombare.
L'ho sentita subito muoversi in
me e allora ho fatto una seconda osservazione:
"Questa vertebra lavora in un posto chiamato dai Giapponesi HARA ".
HARA significa Ventre in lingua giapponese ed è situato cinque centimetri sotto
e dietro l'ombelico.
I maestri dello ZEN hanno scritto qualcosa così :
" l'uomo che ha perso le sue RADICI,
le ricerca à partire dell'Hara. Dopo, cammina lungo la VIA per arrivare
al'ESSERE".
RADICI, VIA, ESSERE sono parole trovate nei loro scritti.
Sono mediterraneo e cartesiano. Ho subito visto le stesse cose nell'anatomia
occidentale :
" l'uomo tenendosi male dritto, non sente bene i suoi appoggi sulla terra (
RADICI) . Va a cercarli à partire dalla terza vertebra lombare (HARA) e quando
ha ancorato bene il suo corpo inferiore, è capace di drizzare la spina dorsale
verso il cielo ( VIA) e stirare il suo corpo per portare bene la testa ( ESSERE).
La postura ZA ZEN dà l'attegiamento seguente :
- gli orecchi in linea con le spalle.
- il naso in linea con l'ombelico.
Provate à farlo mentre tirate il corpo verso la testa.
Se ci arrivate, vi siete serviti bene della terza vertebra lombare.
MA CHE COSA E SUCCESSO NEL MIO CASO IN PARTICOLARE? CHE COSA E L'ARTROSI ?
Quando i medici mi hanno fatto questa
diagnosi, trenta anni fa, c' erano due ipotesi :
- l'artrosi era una degenerazione delle
articolazioni al settanta per cento.
- l'artrosi era un problema meccanico al trenta per cento .
Adesso , è il contrario. Settanta per cento meccanico e trenta per cento degenerativo
( forse anche di piu meccanico). A mio parere, il mio caso era cento per cento
meccanico. Se ciò era vero, non sarei menomato.
Ho sperimentato tale idea prima su di me e dopo sui miei malati e ho concluso
rapidamente che l'artrosi era un problema meccanico primario e un problema
degenerativo secondario.
Adesso, penso che sarete lieti di conoscere qualche ricetta per non invecchiare.
Non ce n'è che una : fare marciare bene la terza vertebra lombare .
Dovete portare benissimo la testa.
Per avere un buon portamento di testa, dovete sentire la separazione tra la parte superiore e la parte inferiore del vostro corpo al livello della famosa vertebra.
Per capire bene ogni cosa, bisogna
sapere come si invecchia muscolarmente : si invecchia in rotazione interna.
Questa rotazione è interna e anche infernale perchè il corpo è completamente
bloccato . E impossibile separare il corpo inferiore del corpo superiore.
Allora, se volete avere uno sguardo orizzontale, sarete obbligati a lasciare
il mento andare avanti e trascinare i piedi camminando.
Se volete rimanere giovani , dovete sempre esprimere il vostro corpo in rotazione
esterna.
Se farete così , farete funzionare bene l' HARA e avrete una vita energica .
SPIEGAZIONE ANATOMICHE.
Ci sono due cose essenziali nella
vita :
1. Un buon portamento fisico ( buoni appoggi per terra)
2. un sguardo orizontale.
Quelle due cose importantissime sono controllate dall' osso della vita. Nella
colonna vertebrale ci sono trentatrè vertebre e cento articolazioni.
Dunque, abbiamo matematicamente parecchi miliardi di combinazioni.
Con quelle combinazioni, siete sempre capaci di addattare il vostro corpo affinchè
abbiate le due cose essenziali di cui ho parlato prima:
- un buon portamento fisico
- uno sguardo orizzontale.
Però, se la vostra terza vertebra lombare non lavorera per bene, il vostro corpo
lavorera stecchito e le perturbazioni inizierano.
Un' altra cosa essenziale per fare muovere correttamente la colonna vertebrale
e di conoscere il ruolo particolare della terza vertebra lombare. Guardate sul
disegno, questa vertebra : ha
- due processi trasversali
- un processo posteriore.
Sù i processi trasversali, i muscoli sono collegati al bacino e tirano giù la
vertebra. Fatto così, il corpo inferiore diventa un blocco e i muscoli partendo
dal processo posteriore sono capaci di tirare su la spina dorsale, fino ad arrivare
alla testa.
Dovete notare che quando si stira la spina dorsale, il ventre diventa piatto,
il naso si mette in linea con l'ombelico e gli orecchi con le spalle.
Se non vi servite della terza vertebra lombare quando stirate il corpo, il vostro
ventre và in avanti.
Adesso, voglio dirvi come voi diventate vecchi :
1. Bisogna sapere che i muscoli a riposo per tre giorni hanno bisogno d'un mese per ritrovare forza e elasticità.
2. Anche la respirazione è importantissima:
Classicamente, le cartilagini costali diventano dure, ossificate all'età di
sessant' anni. Penso che non è esatto.
E vero, se respirate solo leggeramente. Però, se espirate profondemente ogni
volta che avete l'occasione di farlo, le cartilagini rimarranno sempre abbastanza
elastiche.
E importantissimo soffiare il più possibile, perchè quando si espira, si rilassano
i muscoli che chiudono il gioco della terza vertebra lombare. Ricordatevi del
grido di Monica Seles giocando à tennis.
3. Si invecchia quando il corpo
rimane in rotazione interna è dunque si trova bloccato in ispirazione :
Allora
- è impossibile stirare la schiena.
- è difficile vuotare i polmoni e siccome avete bisogno di avere un sguardo
orizzontale per non cadere, siete obbligati trascinare i piedi e lasciare il
mento andare in avanti.
Dunque, se volete rimanere giovani :
- stiratevi
-
espirate
- e camminate con grazia.